Chi è Luigi Zamboni


LUIGI ZAMBONI

La scuola è dedicata a Luigi Zamboni, come una delle strade principali di Bologna, che collega le Due Torri all'Università.

Luigi Zamboni fu uno dei primi martiri per la libertà dell'Italia.

Giovane entusiasta e avventuroso, egli riteneva che solo un governo repubblicano fosse “degno degli uomini”.

Nell'autunno del 1794 ideò insieme aGiovanni Battista De Rolandis un piano per rovesciare il governo pontificio a Bologna. Durante la notte disarmarono le sentinelle di guardia al Palazzo Pubblico  trattenendole come ostaggi e in seguito aprirono  le carceri armando i prigionieri con le armi degli arsenali.

I congiurati era certi  che tutti i cittadini li avrebbero sostenuti ed avevano preparato coccarde bianche, rosse ( colori del comune di Bologna)  e verdi  (il colore della speranza di un'Italia libera e unita) da distribuirsi quali contrassegni ai rivoltosi.

Il piano purtroppo non funzionò e le guardie del Palazzo pubblico arrestarono Zamboni e De Rolandis chiudendoli in prigione. Luigi  Zamboni si suicidò mentre De Rolandis fu impiccato il 23 aprile insieme agli altri rivoltosi nella piazza del Mercato  (l'attuale piazza Otto Agosto ).  Solo due mesi dopo il loro sacrificio, i francesi trionfatori entrarono a Bologna portando al loro seguito le idee per le quali i due eroici giovani avevano dato la vita. Le loro spoglie rinchiuse in un'urna furono poste con grande solennità sulla colonna eretta fin dal 1656 ai piedi della Montagnola.

Molti riconoscono a Luigi Zamboni e a Giovanni Battista De Rolandis il merito di avere per primi creato un simbolo comune che in tutta l'Italia divisa e sottomessa potesse raccogliere intorno a sé la coscienza nazionale: la bandiera tricolore.

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